OGGI LE IMPRESE OPERANO IN MERCATI SOVRAFFOLLATI DI CONCORRENTI, DI PRODOTTI E DI PUBBLICITÀ. NEGLI ULTIMI TRENT’ANNI IL NUMERO DI COMPETITORI È CRESCIUTO IN MODO ESPONENZIALE ED IL MERCATO È SATURATO DA UNA MIRIADE DI PRODOTTI CHE LOTTANO PER CONQUISTARE L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO.
LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI NON AIUTANO A CREARE DIFFERENZA, PERCHÉ IN UN MERCATO TECNOLOGICAMENTE MATURO, DOVE LE IMPRESE DISPONGONO DEGLI STESSI MEZZI PRODUTTIVI, I PRODOTTI SI DISTINGUONO DIFFICILMENTE.
IL PRINCIPALE PROBLEMA DELLE IMPRESE È RIUSCIRE A DIFFERENZIARSI. FINO AGLI ANNI CINQUANTA, IN UNA SOCIETÀ CHE SOLO ALLORA SI APRIVA AL BENESSERE, IL CONSUMATORE CERCAVA PRODOTTI CHE GLI PERMETTESSERO DI SODDISFARE I SUOI BISOGNI: L’AUTO PER ANDARE AL LAVORO, LE SCARPE PER CAMMINARE COMODAMENTE, I JEANS COME INDUMENTO DI TENDENZA. MA NEL MONDO DI OGGI, DOVE LA MAGGIOR PARTE DEI CONSUMATORI HA SODDISFATTO I SUOI BISOGNI PRIMARI, IL CONSUMATORE CERCA PRODOTTI CHE LO AUTO-GRATIFICHINO: L’AUTO PER AFFERMARE UNA PERSONALITÀ, IL VIAGGIO PER ACCRESCERE LE PROPRIE ESPERIENZE, IL CIBO PER SENTIRSI IN FORMA. ESPERIENZE E PIACERE SONO LA VERA MERCE CHE OGGI I CLIENTI COMPRANO. I PRODOTTI DIVENTANO VETTORI NELLA RICERCA DI GRATIFICAZIONE DEL CONSUMATORE. IN UNA SOCIETÀ, DOVE IL VALORE SIMBOLICO DEL PRODOTTO È DI PRIMARIA IMPORTANZA, LE AZIENDE NON DEVONO SOLO PUNTARE SULLE CARATTERISTICHE CHE POSSONO MIGLIORARE IL PRODOTTO, MA ANCHE CONCENTRARSI SULLA CREAZIONE DI UN’ IMMAGINE DISTINGUIBILE CHE CARATTERIZZA, CONTRADDISTINGUA E FACCIA EMERGERE IL PROPRIO PRODOTTO.
LA MARCA, LA COMUNICAZIONE, OLTRE A FORNIRE INFORMAZIONI IMPORTANTI E NECESSARIE, VALORIZZANO IL PRODOTTO DI UNA PROPRIA PERSONALITÀ, UN PROPRIO STILE, UN’IMMAGINE NEL QUALE IL CONSUMATORE RICONOSCE, IDENTIFICA E FAMIGLIARIZZA CON IL VOSTRO PRODOTTO.